Quando nel 1984 uscì la prima annata di Bricco dell’Uccellone ’82, la prima Barbera fatta maturare in barrique, mi ricordo che telefonai a Giacomo Bologna molto preoccupato. Conoscevo da diversi anni Giacomo perché mio padre, commerciante di mobili a Roma, riceveva ogni anno una cassa dei suoi vini in regalo da un suo fornitore piemontese, il signor Niciforo. Ci mandava Barbera La Monella, appena vivace, e un Grignolino d’Asti che trovavo buonissimo. Vini semplici, immediati, facili da bere. Il produttore era Braida di Rocchetta Tanaro, e il proprietario era il vulcanico e geniale Giacomo Bologna, del quale proprio da pochi giorni è caduto il trentennale della scomparsa.
Su DoctorWine il giornalista Daniele Cernilli ripercorre la storia della Barbera in barrique e il ruolo di Giacomo Bologna.
Pubblicato il 12 Gennaio, 2021