Un unico impianto grafico per il Bricco dell’Uccellone e la Monella. La composizione tipografica è il fulcro del progetto e in questo caso si fa più evidente grazie alla più densa articolazione delle lettere che compongono il nome del prodotto. Le doppie, le ascendenti delle lettere, i segni di elisione, si prestano ad essere espressivi della composizione e ad organizzarsi come segni di identità. Anche il rapporto cromatico svolge un proprio ruolo: se la Monella ha un colore “facile”, poco impegnativo, il Bricco dell’Uccellone si carica della stabilità e della tradizione che i bruni, le terre, i rossi desaturati traducono, concorrendo a definire i tratti peculiari dell’identità di questo vino.
Azienda: Braida
Progetto: Bricco dell’Uccellone
Anno: 1983
Autore: Giacomo Bersanetti, Chiara Veronelli
(ENOGRAFIE, Il design racconta i vini del Piemonte – A cura di Giovanni Baule e Valeria Bucchetti)
Pubblicato il 20 Marzo, 2019