VINI E RICETTE
della famiglia Bologna
VINI E RICETTE
della famiglia Bologna
TAGLIOLINI CON CREMA DI BASILICO
Per la pasta:
• 250 grammi di farina
• 8 tuorli
Per la crema di basilico:
• 80 grammi di foglie di basilico fresco
• 4 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
• 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 1 spicchio d’aglio privo del germoglio interno
• sale
Distribuire a fontana la farina sul piano di lavoro, unire i tuorli e amalgamare con una forchetta. Continuare a impastare con le dita, formare un panetto e avvolgerlo con pellicola trasparente; far riposare per 20 minuti. Infarinare il piano e stendere la pasta; quando la sfoglia ha raggiunto i due millimetri di spessore, piegare l’impasto su sé stesso iniziando dai bordi e ripiegarlo fino a ottenere una striscia, quindi tagliarla a metà e ricavare tagliolini di due o tre mm di larghezza. Lasciarli seccare.
Per la crema di basilico, mettere in freezer per mezz’ora le lame e la ciotola del mixer: un’accortezza che aiuterà a mantenere a lungo il colore del basilico vivo. Lavare e asciugare le foglie di basilico con della carta assorbente, mettere nel mixer olio, parmigiano, aglio, sale e frullare. Quando gli ingredienti saranno amalgamati, aggiungere le foglie di basilico e frulla- re fino a ottenere la consistenza desiderata.
In dialetto il nome di questo vino si pronuncia staccando le
sillabe: “Nas-cëtta”. È un vitigno antico e autoctono delle Langhe e
del Cuneese. La sua riscoperta è recente e oggi se ne producono
poche migliaia di bottiglie.
Nascetta da uve piantate nel 1990 nella Tenuta Serra dei Fiori.
La fermentazione e la maturazione avvengono esclusivamente in acciaio.
Il vino esprime in pieno tutte le caratteristiche olfattive della Nascetta, uva semi-aromatica: agrumi, mela, pera, fiori di acacia, vegetale fresco, frutta esotica, fieno, paglia e pompelmo! Non ha paura del tempo che scopre tutta la sua nota minerale. Con l’evoluzione infatti il naso evolve verso note di idrocarburi e pietra focaia e la bocca dal fruttato al salato. Per questo è stato già paragonato ai grandi vini bianchi del Reno. Grande aperitivo, da abbinare a pesce crudo, carni bianche e formaggi freschi. La Nascetta ha acquisito prestigio fino a ottenere il riconoscimento ufficiale della “DOC-Langhe Nascetta”, anche grazie agli studi condotti su questo vitigno dalla azienda Serra dei Fiori in collaborazione con l’Università Agraria di Torino, iniziando, in particolare, sul vino “Il FIORE” Langhe Bianco, cuvèe di Chardonnay e Nascetta.
Puoi provare questo piatto in abbinamento anche con:
Pubblicato il 12 Dicembre, 2022