Raffaella Bologna, che con suo fratello Giuseppe Bologna guida l’azienda Braida, riceverà il 9 luglio L’Agrestino 2016 durante la Festicamp Cia.
L’agricoltura sociale e il ruolo delle donne nelle campagne astigiane saranno i temi dell’incontro di riflessione e discussione che si svolgerà sabato alle 18 a Nizza Monferrato.
Il tradizionale incontro d’estate degli associati alla Confederazione italiana agricoltori di Asti, alla trentunesima edizione, si terrà al Foro Boario Pio Corsi di piazza Garibaldi dove sarà anche allestita una mostra di fotografie a carattere agricolo e naturalistico, messe a disposizione da Flavio Pesce e Renato Olivieri oltre dall’archivio storico della Cia.
La Festicamp 2016 è stata presentata nella sede di Asti della Cia: “Da sempre – ha affermato il presidente della Cia astigiana, Alessandro Durando – la donna è un elemento fondamentale e insostituibile della vita delle nostre campagne, caratterizzate dalla presenza di aziende di piccola e media dimensione dove la componente familiare risulta determinante per l’esistenza delle aziende stesse. Ed è in questo sistema che la presenza femminile (figlie, mogli, madri e soprattutto lavoratrici) rappresenta un elemento di grande rilevanza nel dare coesione, sostegno e progetto all’impresa agricola”.
Per ricordare l’importanza della presenza femminile nel mondo agricolo e la sua valenza sociale sarà data, alle 18, “voce alle protagoniste” che racconteranno storie, esperienze e speranze di chi ha scelto l’agricoltura come lavoro di una vita.
Dopo l’introduzione del presidente provinciale CIA, Alessandro Durando, interverranno:
Elena Zanetta, donna del vino e presidente regionale dell’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (AGIA) della Cia;
Barbara Pastorino, presidente della Cantina La Maranzana e vicepresidente provinciale della Cia di Asti;
Paola Pavese, esponente di Donne in Campo e imprenditrice agricola a Calosso,
Maria Evi Volpato, che conduce gli agriturismi Cascina Blon e Albarossa a Nizza Monferrato,
Michela Delponte, di Castelnuovo Belbo, la più giovane del gruppo e da poco titolare di azienda agricola.
Infine la parola passerà a Raffaella Bologna, celebre donna del vino, contitolare dell’azienda Braida di Rocchetta Tanaro, a cui la Cia di Asti ha deciso di assegnare l’Agrestino 2016.
Il racconto delle protagoniste sarà guidato dal presidente nazionale della Confederazione, Dino Scanavino, che chiuderà l’incontro con il suo personale contributo alla discussione.
La Festicamp proseguirà alle 20, con una cena all’aperto, a “menu libero”, gustando i piatti della tradizione preparati da alcuni agriturismi associati alla Cia.
Pubblicato il 11 Marzo, 2019