Caro Bricco dell’Uccellone,
ti ho conosciuto 16 anni fa quando, per lavoro, bazzicavo nell’Alessandrino, grazie a un collega appassionato di vini che ti esaltava come fossi un mito.
Da allora mi fai compagnia, insieme agli altri bei vini di Braida.
Contemplo ogni volta con piacere la tua inconfondibile etichetta, pregustando la prossima volta in cui avrò la gioia di assaporarti, in compagnia delle persone a cui voglio bene o anche semplicemente da solo, quando una buona bottiglia di vino è anche un’ottima compagna di cena, che, col suo silenzio e la sua classe discreta, lascia affiorare ricordi, riflessioni e progetti per il futuro.
Se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!
(Andrea Meneghini)
Pubblicato il 11 Giugno, 2015