Raffaella Bologna di Braida è stata premiata alla manifestazione “VinoXRoma”, organizzata da Excellence, in collaborazione con Eur Spa nel Giardino delle Cascate al Laghetto dell’Eur, come “Artigiana del Vino 2021”.
Questa la motivazione del premio: “Insieme al fratello Giuseppe, porta avanti il sogno del papà Giacomo che, a Rocchetta Tanaro, ha costruito una nuova storia per la Barbera d’Asti ed il territorio astigiano. Raffaella Bologna ci mette l’impegno e la passione che da sempre contraddistinguono l’agire della sua famiglia. Un’artigiana del vino che dell’amore per la terra ha fatto la sua missione portando avanti in azienda importanti progetti di sostenibilità e prendendosi cura di quei vigneti che ci regalano ad ogni annata una Barbera di serie A capace di competere con i grandi vini di tutto il mondo”.
Il premio “Sostenibilità Sociale” è stato conferito al produttore umbro Marco Caprai per il suo impegno nell’inserimento degli immigrati nel mondo del lavoro: “l’azienda Arnaldo Caprai, guidata da Marco Caprai, grande protagonista del rilancio del Sagrantino e della viticoltura umbra, nel 2016 ha cominciato una collaborazione con la Caritas di Foligno e associazioni di volontariato locale per un progetto di inserimento dei migranti nel mondo del lavoro. Negli ultimi tre anni sono state impiegate 30 persone provenienti dal continente africano nelle attività di cura del vigneto”.
Il premio “Sostenibilità Ambientale” è stato assegnato a Fontanafredda che “negli anni ha avviato un vero e proprio Rinascimento Verde. 120 gli ettari coltivati in regime biologico. Riutilizzo delle acque, comprese quelle piovane, bottiglie composte per l’80% da vetro riciclato, trattori a biometano che verranno utilizzati dalla vendemmia 2021”.
A Pierpaolo Sirch, ideatore e fondatore, insieme a Marco Simonit, della Scuola Italiana di Potatura Vite è stato assegnato il premio “miglior Agronomo”: “È l’uomo che cura il vigneto – spiega la motivazione – il metodo di potatura Sirch&Simonit è ormai conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo perché tra l’altro previene in modo naturale le malattie del legno e allunga il ciclo vitale della vite”.
Lo chef laziale Salvatore Tassa dello stellato “Colline Ciociare” ha ritirato il premio “Cucina Sostenibile”: “affronta la cucina in modo rivoluzionario e avanguardista da trentacinque anni, senza pause dal 1987 quando aprì un ristorante d’alta cucina in un borgo di duemila anime tra le cime innevate dell’Appennino ciociaro. Rivoluzione e avanguardia significano cambiare sempre pur restando rigorosamente coerenti col proprio ideale, quello di Tassa è la ricerca essenziale del sapore, la inesausta sperimentazione sulle cotture, la stagionalità, la scelta di materie prime prodotte nel rispetto dell’ambiente, il puntare su prodotti derivanti da allevamenti rispettosi dell’animale e la lotta allo spreco. Il tutto come vessillo di sostenibilità”.
La “migliore carta dei vini qualità/prezzo e territorialità del Lazio”, è stata riconosciuta quella del ristorante “Antico Arco” a Roma: “Nella ristorazione il vino assume sempre più un ruolo importante. Nel perfetto abbinamento tra un piatto e un calice si compie la meraviglia. Una carta dei vini rappresenta quindi un elemento fondamentale per un ristorante per questo motivo abbiamo deciso di premiare la migliore carta dei vini della Regione Lazio selezionata secondo questi criteri: ampia rappresentazione territoriale e corretto rapporto qualita/prezzo”.
Pubblicato il 19 Luglio, 2021