Nuova luce per i vini aromatici Braida!
Abbiamo vestito il nostro Moscato d’Asti Vigna Senza Nome e il nostro Brachetto d’Acqui con etichette dai colori allegri e luminosi, in sintonia con la nuova annata che sarà presentata a partire dalla metà di novembre.
Restano fermi i canoni estetici delle etichette originali.
Il tradizionale lettering del Brachetto d’Acqui: la composizione tipografica di quel Modern maiuscolo e minuscolo che è diventato un tratto caratterizzante di Braida. Un impianto che si muove, alzandosi e abbassandosi come nella Monella, nel Bricco dell’Uccellone e nel logo dell’azienda e producendo un effetto informale ed elegante.
Fin dal suo esordio nel 1990 invece il Moscato d’Asti Vigna Senza Nome ha fatto dell’anonimia della vigna da cui proviene il proprio tratto distintivo, iscrivendo le lettere in un quadrato sul modello del quadrato magico del Sator in un’articolazione che pone la lettera “G” in evidenza.
Ma le nuove bottiglie parlano soprattutto di passione, energia, vitalità, gioia: i sentimenti della festa, i sentimenti di Braida.
Del resto, il 2017 ha regalato al Moscato d’Asti Vigna Senza Nome e al Brachetto d’Acqui una grande qualità, intensità olfattiva, uno spettro aromatico ampio, un corpo particolarmente ricco; con la loro vivacità sbarazzina e la bassa gradazione rappresentano i vini giusti per trasmettere allegria e vivere la vita… con dolcezza.
#BraidAromatici
Pubblicato il 26 Febbraio, 2019