Cari amici, Dear Friends,
è con grande onore ed orgoglio che possiamo annunciarvi una bella notizia:
with great honor and pleasure that we finally may announce you an amazing news (*English version below*) :
MONTEBRUNA e PAOLO CONTE
L’anima poetica, spiritualmente francese, di Paolo Conte e l’indole pionieristica di Giuseppe e Raffaella Bologna, figli del creatore
dell’azienda vinicola Braida Giacomo Bologna, si sono unite per il vino MONTEBRUNA.
La Barbera d’Asti MONTEBRUNA 2013 ha infatti nella retroetichetta una poesia di Paolo Conte: parole preziose che intrecciano un legame tra il paesaggio piemontese, il fiume e i vigneti in un brindisi finale.
La famiglia Bologna ideò nel 2001 questa singolare iniziativa che muove dal desiderio di raccontare, attraverso una delle più alte espressioni dell’anima come la poesia, le emozioni che il vino sa suscitare.
Per raggiungere questo obiettivo i Bologna si rivolgono, oggi come allora, ad autori che con la propria arte celebrano l’essenza della vita.
Il musicista e cantautore Bruno Lauzi nel 2001, il comico e scrittore Giorgio Faletti nel 2003, Roby Facchinetti dei Pooh nel 2005, nel 2008 Omar Pedrini e ora Paolo Conte hanno
scritto una poesia per offrire quei tesori del cuore che nascono da ogni personalissimo incontro con Montebruna e il suo vino.
La storia tra noi è iniziata così…con il suo primo scritto…
Montebruna
Terra da rose, terra da vino
Diciamolo subito: qui, dove vengono su splendide rose, siamo in quella che è stata la patria dei migliori vini rossi del mondo. Del mondo.
Festeggiamo questo Montebruna, dal nome mezzo maschio e mezzo femmina, con questo aggettivo sacro (brun, brune) nella poeticità francese per un colore a volte enigmatico, che non sai se è ancora giorno o è già notte ( …la valse brune, le chevalier de la lune… , ma noi li abbiamo battuti: spunta’l sul e la lúna, e la lúna a Muncalé…).
Montebruna, dunque, è una Barbera (barbara barbisa berbera) e come tale va apprezzata.
Io l’assaggerò senza nascondermi di essere un vecchio appassionato che ricorda il gusto e il profumo dei vini di una volta e proprio, e solo per questo, guarda un po’ dall’alto i giovani tastevins che per ragione di età quel gusto e quel profumo non li hanno conosciuti e, forti di studi, cercano il cuoio, il goudron di liquirizia, i fiori appassiti e tante cose belle.
Noi, nella Barbera, sentivamo a volte la pesca, la fragola, la viola, ma prima di tutto cercavamo e trovavamo il gusto dell’uva. Uva barbera (e, quando il vino aveva molto corpo, paradossalmente la panna).
Assaggerò questa Montebruna da solo, in cucina, mangiando un grissino di Asti e guarderò nello specchio dei ricordi il bel sorriso, ospitale e malandrino, di Giacomo della Rocchetta…
Un piacere ritrovato!
Paolo Conte
~ Il progetto ~
Una terra che parla. È questo il messaggio da cui muove il progetto che ha condotto alla realizzazione dell’etichetta. Le lettere che compongono il nome rappresentano i numerosi appezzamenti di terreno che sono stati acquisiti per ricostruire quella proprietà, di grande valore enologico, che è Montebruna. Si richiamano ai filari disegnati, calligraficamente, delle parole e delle poesie, ispirate alle emozioni suscitate nei loro autori. Così, attraverso un naturale processo di identificazione tra la vigna e i versi che le sono dedicati, si è data voce a una terra che ha molto da raccontare e veste al suo vino che ha già molto da dire.
Montebruna
Dove va il Tanaro oggi?
Come ieri, ad Alessandria.
Troverà gente col cappello di feltro
che parla con la erre forte.
Sì, ma passa per la Rocchetta?
Si capisce, fermata obbligata.
Perchè il Tanaro si guarda intorno
e conosce vigna e vigna
e annusa i profumi e trova i colori
e sente di notte la luna discorrere col vino.
Sono anime eterne.
Paolo Conte
~ Il vino ~
Montebruna è una Barbera d’Asti DOCG che nasce da uve al 100% dell’omonimo vitigno. Alla fermentazione dell’uva in vasche d’acciaio, per 2 settimane a temperatura controllata, segue l’invecchiamento di un anno in grandi botti di rovere.
Il risultato è un vino fragrante, carnoso e polposo in cui si evidenziano le note della frutta rossa arricchita dai sentori speziati del legno che appaiono così amalgamati e bilanciati. Esso unisce alla rara preziosità organolettica una pronta giovinezza che ne rende facile la degustazione.
I terreni di Montebruna sono composti da sabbie denominate “astiane”, argilla, marne e detritico grossolano noto con il nome di “fossaniano”. L’esposizione è a sud/sud-est. Altitudine 250 m sul livello del mare
~ La raccolta ~
Quanto di grande rimane di Giacomo Bologna è in ciò che ha compiuto e sognato. La sua vita è stata di sogni che ha reso concreti, per immaginarne di nuovi e lasciarli a chi, amandoli, li ha interpretati. È questo il ritratto che più si addice ad un vignaiolo estroso e geniale come lui. Creatore dell’azienda Braida ha potuto contare sulla preziosa collaborazione della moglie Anna e dei figli Raffaella e Giuseppe. Giacomo ha avuto tra i suoi desideri quello di poter rilevare, a Rocchetta Tanaro, i terreni da sempre coltivati a vigneto della collina Montebruna. Questi, la cui proprietà era frazionata fra numerosi agricoltori, sono risultati peròallora di impossibile acquisizione. Ma il tempo sa trasformare ciò che sembra negare.
Ed è il figlio Giuseppe, a fine anni ‘90, a riprendere i contatti per i terreni. Giovanissimo, ma determinato, perché quello del padre è ora anche il suo sogno, riesce, con paziente tenacia, a comprarne la maggioranza. Una gioia immensa per la famiglia Bologna che, nel veder coronato il desiderio di Giacomo, lo arricchisce con la volontà di ricostituire un ambiente ideale per la barbera. Oggi MONTEBRUNA consta di 40 ettari totali, di cui 20 vitati, i quali sono stati accuratamente studiati per individuare le caratteristiche dei terreni e delle loro componenti in sabbie, argille e limo. Sono stati quindi scelti i portainnesti e le piante più adatte alla diversa tessitura dei suoli per poi posizionarle in modo accurato al fine di consentirne la migliore lavorabilità. L’impianto particolarmente fitto, per ottenere grappoli più piccoli, con maturazione ottima, ed una vendemmia precoce contribuiscono alla ricchezza delle uve. Di forte struttura, ma in equilibrio con la percezione del frutto, la barbera Montebruna raggiunge un’armonica sintesi di sapori e profumi. Affinata in botte ed in bottiglia, e bevuta ancora giovane, è un esempio di nuova e raffinata concezione.
Per maggiori informazioni www.braida.it
~ I Personaggi ~
PAOLO CONTE nasce ad Asti. Già da ragazzo comincia a coltivare la passione per la musica e per le arti figurative. Inizia giovanissimo a scrivere canzoni sulla scia di suggestioni assorbite dalla vita, dal cinema e dalla letteratura. A metà degli anni ‘60 irrompono nelle classifiche i suoi primi successi, come Azzurro, Insieme a te non ci sto più, Messico e nuvole, Genova per noi, firmati per i più importanti interpreti della canzone italiana. Il debutto da protagonista avviene nel 1974 con l’album Paolo Conte al quale seguirà una produzione musicale sempre innovativa e raffinata che arriva fino ad oggi ad annoverare 15 album di studio, oltre a numerosissimi live e antologie, regalando alla musica italiana colori e suggestioni di un sapore unico e inconfondibile. Fra i suoi più grandi successi: Via con me, Diavolo Rosso, Bartali, Gli Impermeabili, Max, Gelato al limon, Sotto le stelle del jazz, Aguaplano. L’originalità musicale di Paolo Conte è oggi apprezzata nei teatri di tutto il mondo ed è motivo di orgoglio per lo stile e per l’immagine dell’Italia all’estero. www.paoloconte.it
OMAR PEDRINI, dopo essere stato per 15 anni leader dei Timoria, aver pubblicato tre album da solista e dopo aver vinto 2 premi della critica al Festival di Sanremo, ha intrapreso una carriera in diversi ambiti della cultura e dello spettacolo. Si è anche cimentato con la scrittura pubblicando un libro di poesie “Acqua d’amore ai fiori gialli”. Ha lavorato in televisione come autore e conduttore di trasmissioni musicali e non, es. “Gamberock”. Di recente ha interpretato un cameo ne “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati. È stato anche direttore artistico del Festival Brescia Music Art, happening di contaminazioni artistiche. Da 5 anni è “indegnamente” (come ama ripetere Omar) docente del Master in Comunicazione all’Università Cattolica di Milano e di Brescia.
ROBY FACCHINETTI è entrato a far parte dei Pooh nel 1966. La sua biografia, quindi, è quella dei Pooh, storica band sulla scia del successo dagli anni ’60. Oltre 34 anni di carriera insieme. Nessuna crisi. Una serie infinita di Dischi d’Oro e di Platino. Migliaia di concerti. Milioni e milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Tanti riconoscimenti internazionali. Qui ricordiamo un album, intitolato “BEST OF THE BEST”, pubblicato il 9 novembre 2001 dalla CGD EAST WEST (Gruppo Warner Music Italy) con tutto il meglio della loro produzione discografica.
GIORGIO FALETTI nasce ad Asti nel 1950. Comico di razza, sin dagli esordi affina un’esperienza che gli consente di portare in televisione una serie di personaggi che ne consacrano le capacità. Dando prova di notevole versatilità, spazia da un campo artistico all’altro. Così una delle sue grandi passioni, la musica, lo porta a pubblicare album di successo che culminano, nel 1994, con il secondo posto al Festival di Sanremo con la canzone “Signor Tenente” che gli vale il Premio della Critica. Compone canzoni per Mina, Milva e Angelo Branduardi. Ma è nel 2002 che Giorgio Faletti emerge in modo prepotente, anche in campo letterario, scrivendo il romanzo thriller “Io uccido” che balza al vertice delle classifiche italiane per vendite. Un successo bissato nel 2004 da “Niente di vero tranne gli occhi” e che continua tuttora con “Io sono Dio”. Ci ha lasciati prematuramente quest’estate.
BRUNO LAUZI nato all’Asmara nel 1937, ma cresciuto a Genova, è ritenuto con Umberto Bindi, Gino Paoli e Luigi Tenco uno dei fondatori di quella scuola di cantautori genovesi che hanno reso famosa la canzone italiana. Con il brano “Ritornerai” ottiene il suo primo successo. Nella Milano degli anni sessanta frequenta personaggi quali Enzo Jannacci e vive una significativa esperienza come cabarettista. Creatore, sempre più premiato, di canzoni per Ornella Vanoni, Mia Martini, George Moustaki e molti altri, ha lavorato con i più grandi cantanti del mondo. Vero scopritore di talenti segue gli esordi di Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni e Paolo Conte. Autore di testi, giornalista e poeta aveva due grandi passioni: la politica e la gastronomia. Ci ha lasciato nell’ottobre del 2006.
Montebruna – annata 2013 – sarà in distribuzione da metà Novembre 2014.
Distinti saluti,
Giuseppe & Raffaella Bologna
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~ English version ~
MONTEBRUNA and PAOLO CONTE
The poetic soul, spiritually French, of Paolo Conte and the pioneering nature of Giuseppe and Raffaella Bologna, Giacomo Bologna’s sons, the creator of Braida Winery, have teamed up for Montebruna wine.
The Barbera d’Asti 2013 Montebruna has, indeed, on the back label a Paolo Conte’s poem: precious words that weave in a link among Piedmontese landscape, the river and vineyards in a final toast.
The Bologna family conceived in 2001 this unique initiative, that moves from a desire to tell, through one of the highest expressions of the soul like poetry, the emotions that the wine can evoke.
To achieve this goal the Bolognas call on, then as now, to authors who, through their art, celebrate the essence of life.
The musician and songwriter Bruno Lauzi in 2001, comedian and writer Giorgio Faletti in 2003, Roby Facchinetti of Pooh in 2005, in 2008 Omar Pedrini and now Paolo Conte. They wrote a poem, to offer the treasures of the heart arising from a personal encounter with Montebruna and its wine.
The story between us began like this ….. with his initial words ….
Montebruna
Land of roses, land of wine
Before we go any further, it’s got to be said: here, where gorgeous roses grow, we’re in what is the home of the best red wines in the world.
In the world.
Let’s celebrate this Montebruna, with its half masculine half female name, with this sacred adjective (brun, brune meaning brown) recounted poetically in a French verse of a colour that’s sometimes enigmatic, which doesn’t know whether it’s still day or already night (…the Valse Brune an insinuating pre-war waltz that tells of crooks who prowl by night…, but we can surpass this with a verse written in Piedmont dialect spunta’l sul e la lúna, e la lúna a Muncalé… meaning quite literally the sun and the moon rise, and the moon over Moncalieri).
Montebruna, therefore, is a Barbera (barbara barbisa berbera) and as such is valued.
I’ll taste it without hiding the fact I’m an old enthusiast who remembers the taste and bouquet of wines of the past and precisely, and only for this, I’ll almost look down my nose at the young wine tasters who given their age haven’t yet discovered that taste and bouquet and, well-studied, they search for scents of leather, the ‘tarry’ bouquet of liquorice, wilted flowers and lots of wonderful things.
We, in Barbera, can sometimes perceive peach, strawberry, violets, but first of all we search for and find the taste of the grape.
Barbera grape (and, when the wine is full-bodied, paradoxically the cream).
I’ll taste this Montebruna alone, in the kitchen, eating grissini made in Asti and in the mirror of my thoughts I’ll see the wonderful, friendly and mischievous smile of Giacomo of Rocchetta…
A newfound pleasure!
Paolo Conte
~ The project ~
A land that speaks. This is the message that moves the project that has led to the creation of the label. The letters that make up the name represent the many plots of land that have been purchased to rebuild the highly wine-bearing land called Montebruna. They also call to mind the rows of vines designed in writing, by the words of the poems, born of the emotions aroused in their authors. So, through the natural process of identification of the vineyard and the verses dedicated to it, a voice has been given to a land that has a lot to tell and a form has been given to its wine which already has a great deal to say.
To Montebruna
Where is the Tanaro going today?
Like yesterday, to Alessandria.
It’ll find people in felt caps
that strongly pronounce the letter <r>.
Yes, but does it pass by Rocchetta?
Of course! an obligatory stop.
Because the Tanaro looks around
and knows vineyard and vineyard
and smells the perfumes and discovers the colours
and at night it hears the moon talking with the wine.
They are eternal souls.
Paolo Conte
~ The wine ~
Montebruna is a Barbera d’Asti DOCG wine made from 100% Barbera grapes. The fermentation of the grapes in steel vats, for two weeks at controlled temperature, is followed by one year ageing in large oak barrels.
The result is a fragrant, fleshy and pulpy wine with highlighted notes of red fruits enhanced by the spicy scents of wood, which appear blended and balanced. It unites rare organoleptic preciousness with ready youthfulness for easy tasting.
The ground at Montebruna consists of so-called “astiane” sand,clay, marl and coarse silt known as “fossaniano”. The exposure is South/South-East. Altitude 250 m above sea level.
~ The collection ~
The greatness that remains of Giacomo Bologna lies in what he has done and dreamt. His life was made of dreams made real, even more imagined and left to those who could love and interpret them.
This is the image that most suits the inventive and gifted vine-dresser that he was. Founder of the Braida winery, he was able to count on the precious collaboration of his wife Anna and children Raffaella and Giuseppe. Among Giacomo’s wishes was that of taking over, in Rocchetta Tanaro, the vineyard lands of the Montebruna hillside.
As they were divided among many farmers, this seemed to be an impossible task. But time transforms what it seems to deny. In fact at the end of ‘90’s his son Giuseppe Bologna, was able to resume negotiations for the land. Young, but very determined, because his father’s dream was also his, he was able, with patience and tenacity, to purchase the majority of the shares. An immense joy for the Bologna family who, having realised Giacomo’s wish, enhanced it with the will to rebuild an ideal environment for Barbera wine.
Today Montebruna consist of 40 hectares in total, 20 of which under production – have been carefully studied to identify the characteristics of the lands and their components in sand, clay and mire.
The grafts and plants most suitable for the various types of land were chosen and then accurately positioned to allow better arability.
The particularly dense system, arranged so as to obtain smaller bunches of grapes, with excellent ripening, and an early grape harvest contribute to the richness of the grapes. Strong bodied yet balanced with the perception of the fruit, the Barbera of Montebruna achieves a harmonious synthesis of flavours and scents. Perfected in the cask and in the bottle, and savoured still young, it is a fine example of new and elegant conception.
For further info www.braida.it
~ The characters ~
PAOLO CONTE was born in Asti, in north-western Italy. As a boy he was interested in music and the figurative arts. Still very young, he began writing songs, inspired by life, films and literature.
In the mid-sixties he had his first commercial successes, with songs like Azzurro, Insieme a te non ci sto più, Messico e nuvole, Genova per noi written for the most important Italian singers.
His first solo album, Paolo Conte, was released in 1974 and was followed by a series of innovative, refined studio albums, now numbering 15, and numerous live and best albums, which stamped his unmistakable identity and unique talents onto Italian music.
Among his greatest hits: Via con me, Diavolo Rosso, Bartali, Gli Impermeabili, Max, Gelato al limon, Sotto le stelle del jazz, Aguaplano.The originality of Paolo Conte’s music is now appreciated in concert halls and theatres the world over and is a proud example of Italian style and creativity. www.paoloconte.it
OMAR PEDRINI, after having been the leader of “Timoria” for 15 years, has embarked on a career in different fields of culture and entertainment. During this period he released three solo albums and he won two critical awards at Festival of Sanremo. He has also engaged in writing by publishing a book of poems “Acqua d’amore ai fiori gialli”. He worked in television for RAI channels as both author and announcer of music programs and not only. He is currently on TV with the “Gamberock” television program, that tells about treasures of art and food throughout a tour across the most beautiful places of our country, Italy. Omar Pedrini is also an actor: in theatre he has interpreted “L’Orfeo” by Dino Buzzati, whereas in film he starred in “Un Aldo qualunque” with Neri Marcorè and Fabio De Luigi as well as in several short films. He recently played a cameo in “Il figlio più piccolo” by Pupi Avati. He was also the artistic director of Brescia Music Art Festival, an happening of artistic influences. Since five years he has been teaching “unworthy” (as to Omar’s opinion) Communication Master at the University “Cattolica” of Milan and Brescia.
ROBY FACCHINETTI came in as a member of “Pooh” in 1966. His life story is, therefore, the life story of “Pooh”, a band that has been riding a wave of success since the sixties.
A joint career spanning more than 34 years. No crises. An unending series of Gold and Platinum records.
Thousands of concerts. Millions and millions of records sold worldwide.
Many international awards. A new album, entitled “BEST OF THE BEST”, released on 9th November 2001 by CGD EAST WEST (Part of the Warner Music Italy Group), with all the best of their recorded material…
GIORGIO FALETTI was born in Asti in 1950. A pure-bred comedian, from the very beginning he perfects an experience that allows him to bring to television a series of characters that will prove his ability. He shows he is capable of great versatility, as he moves freely from one artistic field to the other. This is how one of his greatest passions, music, leads him to release a series of popular albums which culminate, in 1994, with a second place at the Sanremo Festival with the song “Signor Tenente”, which earns him the Critic’s Award. He composes songs for Mina, Milva and Angelo Branduardi. However it is in 2002 that Giorgio Faletti emerges forcefully, even in the field of literature, when he publishes the thriller novel “Io uccido” which darts, with 2,000,000 copies sold, to the top of Italian best-seller lists. This success is repeated in 2004 with “Niente di vero tranne gli occhi”, which sells 800,000 in just a few months.
BRUNO LAUZI. Born in Asmara in 1937, but raised in Genoa, together with Umberto Bindi, Gino Paoli and Luigi Tenco is considered one of the founders of the Genoese school of singer-songwriters that have made Italian music famous around the world. His first big hit is “Ritornerai”. In the Milan of the 60s, he mixes with personalities such as Enzo Jannacci and has important experiences as a cabaret artist. At the beginning of the 70s, he begins a collaboration with Lucio Battisti and Mogol, performing many of the song-writing duos popular songs. Winner of many awards with songs written for Ornella Vanoni, Mia Martini, George Moustaki and many others, he has worked with some of the world’s most popular singers.
A true talent-scout, he is witness to the debuts of Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni and Paolo Conte. Songwriter, journalist and poet with two great passions: politics and gastronomy.
Montebruna – vintage 2013 – will be in distribution from middle November 2014.
Best regards,
Giuseppe & Raffaella Bologna
BRAIDA di Bologna Giacomo – Rocchetta Tanaro (Asti) Piemonte, Italy – tel.+39 0141 644113 – www.braida.it – info@braida.it
PDF download (English)
Braida winery will be present at the following wine fairs and events:
23-27 Ottobre 2014 SALONE DEL GUSTO Terra Madre – Torino (Italy) Braida vini all’ENOTECA &..
7-10 Novembre 2014 Merano WineFestival Kurhaus di Merano stand 47
15-16-17 Marzo 2015 PROWEIN – Düsseldorf (Germany) Braida exhibit at booth VIP WEINE
22-23-24-25 Marzo 2015 VINITALY – Verona (Italy) Pavilion 10_Piemonte – stand H4
News :
https://www.braida.com/it/focus-on-wine-guides-awards/
on Twitter: @braidawine
Paolo Conte (foto di Alessandro Menegatti)
Montebruna Una vigna che parla
Pubblicato il 16 Ottobre, 2014