Referendum mondiale della rivista “Civilta del Bere”
per i 40 anni di Vinitaly (Verona, 6/10 aprile 2006)
I MITI DELL’ENOLOGIA ITALIANA
SASSICAIA E GAJA
In collaborazione con l’Istituto Commercio con l’Estero (Ice),
coinvolti 2.350 professionisti di 66 Paesi
Verona, 2 aprile 2006 – E’ il Sassicaia di Nicolo Incisa della Rocchetta il “Mito dei Miti” del vino italiano e la “Cantina Mito” e quella di Gaja (per la somma dei punteggi ottenuti dal “Sori San Lorenzo”, “Sori Tildin”, “Sperss”). Cosi hanno decretato i 2.350 professionisti di 66 Paesi sondati nel referendum mondiale, realizzato da “Civilta del Bere” per il 40° Vinitaly (6/10 aprile, www.vinitaly.com) e organizzato in collaborazione con Veronafiere e l’Istituto nazionale per il Commercio con l’Estero (Ice).
Sono stati eletti “miti” dell’enologia italiana altri dodici vini, cinque dei quali “miti del Quarantennale”, cioe’ legati da sempre a Vinitaly, cinque votati in forma diretta dalle categorie professionali coinvolte nel referendum (giornalisti, sommelier, ristoratori, trade internazionale, enoteche) e due nominati “miti del Mediterraneo” per il ruolo svolto dalle aree vitivinicole del Mezzogiorno nella valorizzazione del moderno vino italiano.
I “Miti del Quarantennale” sono risultati i vini: “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1995” della Ferrari dei fratelli Lunelli (Trentino); “Trebbiano d’Abruzzo 1996” di Valentini (Abruzzo); il Vin Santo “Occhio di Pernice 1994” di Avignonesi (Toscana); “Masseto 1997” della Tenuta dell’Ornellaia dei Frescobaldi (Toscana); “Tignanello 1997” della Marchesi Antinori (Toscana).
Nelle categorie professionali sono stati nominati, come il “Mito dei Sommelier”, il “Bricco dell’Uccellone 2003” di Braida (Piemonte); il “Mito dei Ristoratori”, “Barolo Monfortino Riserva 1998” di Conterno (Piemonte); il “Mito del Trade”, “all’Amarone della Valpolicella 2001” di Allegrini (Veneto); il “Mito dei giornalisti”, a “Mazzano, Amarone della Valpolicella 2000” di Masi (Veneto); il “Mito delle Enoteche” al “Monte Lodoletta, Amarone della Valpolicella 2000” di Romano Dal Forno.
La giuria internazionale ha assegnato, inoltre, due premi per la categoria “Miti del Mediterraneo”, volti ad enfatizzare il meritorio ruolo svolto dalle aree vitivinicole del Mezzogiorno nella valorizzazione del moderno vino italiano, che sono stati assegnati al Taurasi “Radici” di Piero Mastroberardino (Campania) e al “Nozze d’Oro” di Tasca d’Almerita (Sicilia).
La proclamazione dei vincitori avverra il 7 Aprile nella degustazione dei “Vini-Mito” organizzata a Vinitaly da Veronafiere.
Comunicato stampa del Servizio Stampa Veronafiere
Tel.: 045.829.82.42 /82.85 /82.90 /83.78 Fax: 045.829.81.13
e-mail: pressoffice@veronafiere.it
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World Referendum by “Civilta del Bere” magazine
for the 40th Anniversary of “Vinitaly” (Verona, 6/10 April 2006)
LEGENDARY ITALIAN WINES
SASSICAIA AND GAJA
In collaboration with the National Institute for Foreign Trade (ICE)
2,350 professionals from 66 countries were involved
Verona, 2 April 2006 – Sassicaia by Nicolo Incisa della Rocchetta is the “Legend of Legends” of Italian wine – while the “Legendary Cellar” is Gaja (based on the overall score achieved by its “Sori San Lorenzo”, “Sori Tildin” and “Sperss” wines). This was the outcome of assessments by 2,350 professionals from 66 countries “surveyed” in the “world referendum” set up by “Civilta del Bere” magazine for the 40th Vinitaly (6/10 April, www.vinitaly.com), organised in collaboration with VeronaFiere and the National Institute for Foreign Trade (ICE).
Twelve other products were elected as “legends” of Italian oenology – five “40th Anniversary Legends” (always present at “Vinitaly”) and five directly “elected” by professionals involved in the referendum – journalists, sommeliers, restaurateurs, international traders and wine stores – plus two nominated as “Mediterranean legends” given the role of wine-growing regions in southern Italy in the valorisation of modern Italian wines.
The “40th Anniversary Legends” are: “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1995” – Ferrari – Fratelli Lunelli (Trentino); “Trebbiano d’Abruzzo 1996” – Valentini (Abruzzo); Vin Santo “Occhio di Pernice” 1994 – Avignonesi (Tuscany); “Masseto 1997” – Tenuta dell’Ornellaia – Frescobaldi (Tuscany); “Tignanello 1997” – Marchesi Antinori (Tuscany).
Professional categories made the following selections: “Sommelier Legend” – “Bricco dell’Uccellone 2003” – Braida (Piedmont); “Restaurateurs Legend” – “Barolo Monfortino Riserva 1998” – Conterno (Piedmont); “Trade Legend” – “Amarone della Valpolicella 2001” – Allegrini (Veneto); “Journalist Legend” – “Mazzano, Amarone della the Valpolicella 2000” – Masi (Veneto); “Wine Store Legend” – “Monte Lodoletta, Amarone della Valpolicella 2000” – Romano Dal Forno.
The international Jury also assigned two awards in the “Mediterranean Legend” category with the intention of highlighting the major role of wine-making areas in southern Italy in the valorisation of modern Italian wine to: al Taurasi “Radici” by Piero Mastroberardino (Campania) and “Nozze d’Oro” – Tasca D’Almerita (Sicily).
The winners will be officially announced on 7 April during the tasting of the “Legendary Wines” organised at Vinitaly by VeronaFiere.
Press release – VeronaFiere Press Office
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