Mentre tutto il mondo si fermava, nei primi giorni dell’emergenza Covid-19, noi abbiamo fatto quello ci riesce meglio: abbiamo piantato una nuova vigna, una vigna di Barbera, di fianco al nostro Wine Resort sulle colline di Rocchetta Tanaro.
Lo abbiamo fatto prendendo tutte le precauzioni sanitarie del caso, ma non senza preoccupazioni, in un clima di pessimismo e incertezza generalizzati. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Certo, ogni volta che un nuovo vigneto si disegna ci accorgiamo di ripetere un gesto antico e profondamente significativo, per questo abbiamo pensato di condividere questa notizia con gli amici che ricevono la nostra newsletter: una foto, poche parole per accendere anche negli altri la nostra stessa speranza, il nostro stesso ottimismo.
Il successo che la condivisione di questa notizia ha avuto ci ha sorpresi. Abbiamo ricevuto messaggi di gratitudine da conoscenti e sconosciuti, stimolato la curiosità di tante persone.
Alberto Sinigaglia ci ha suggerito di dare il nome “Speranza” al vino che sarà frutto della nuova vigna. Lucia Bellaspiga ha scritto per ricordarci il Premio Giacomo Bologna – Qualità della Vita che nel 2004 assegnammo alla famiglia del medico e microbiologo italiano Carlo Urbani, il primo identificare e classificare la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave) o polmonite atipica, la malattia al centro dell’epidemia esplosa in Estremo Oriente tra il 2002 e il 2003, che provocò 774 vittime accertate, tra cui lo stesso Urbani.
Il giornalista Mario Calabresi, nella sua newsletter Altrestorie, ha dedicato un articolo alla nostra iniziativa (qui il PDF) e ne ha parlato in una diretta social con Paolo Massobrio.
Siamo stati contattati per altre interviste e per altre iniziative e sono usciti altri articoli, tra cui quello di Guido Andruetto su Il Venerdì di Repubblica del 26 aprile scorso.
Attorno a questa vigna si sono intrecciate tante emozioni, tante energie, tante idee.
Tutti sanno che una vigna impiega almeno tre anni per dare i propri frutti: in questo caso sono bastati pochissimi giorni.
Pubblicato il 16 Maggio, 2020