VINI E RICETTE
della famiglia Bologna
VINI E RICETTE
della famiglia Bologna
• 2 quaglie pronte per la cottura
• sale
• pepe bianco
• timo
• olio di oliva
• vino bianco
• vinaigrette
• uovo di quaglia
Massaggiare le quaglie con sale e pepe e inserire nella cavità addominale un rametto di timo. Scaldare l’olio in un tegame e rosolarvi le quaglie a fuoco vivo da ogni lato, fino a quando sa- ranno dorate in modo uniforme, bagnarle con il vino bianco quindi passarle in forno a 200 gradi per 20-25 minuti. Quando le quaglie saranno pronte, lasciarle intiepidire poi dividerle in quarti e impiattare con l’insalata.
Preparare una vinaigrette (con due cucchiai di aceto di vino bianco, 1⁄2 cucchiaino di senape piccante, sale, alcuni grani di pepe rosa, 1 cucchiaio di cipollotti tritati e quattro cucchiai di olio d’oliva) e versarla sulla carne e sull’insalata. Completare il piatto con un uovo di quaglia fritto.
Nella Tenuta Serra dei Fiori si producono vini bianchi dalla forte
personalità, proposti con un marchio che simboleggia la sintonia
degli sguardi dei proprietari – sguardi positivi, che si uniscono a
formare un fiore – e sul tema del gioco, attraverso il seme e il
valore delle carte. Il Fiore Braida è l’incontro tra un vitigno
internazionale, lo Chardonnay, con un autoctono di spiccata
originalità, la Nascetta.
Chardonnay 70% e 30% Nascetta (vitigno autoctono piemontese, semi aromatico con ottima longevità) da impianto viticolo nella tenuta Serra dei fiori, comune di Trezzo Tinella. Terreno a 400 m slm esposto a sud. Densità impianto 4100 ceppi per ettaro, tralcio rinnovato, inerbimento naturale permanente, concimazioni contenute a base organica.
L’uva viene messa intera nei torchi, poi si procede con la pressatura soffice. Il mosto è chiarificato, decantato e mandato nelle vasche di fermentazione a una temperatura fra i 10° e i 15°. L’affinamento prosegue in acciaio per circa quattro mesi e in bottiglia per ulteriori tre mesi.
Colore giallo paglierino. Vino di grande bevibilità che trova nella freschezza ed eleganza le sue armi migliori. L’apertura aromatica soprattutto floreale lascia spazio ad un secondo tempo di preannunciata mineralità. Al palato è gradevole per freschezza e pulizia, con persistenza e complessità. Ai più pazienti saprà dare particolari soddisfazioni anche dopo un paio d’anni di affinamento in bottiglia. Accompagna antipasti magri, primi piatti delicati e ricette a base di pesce della cucina mediterranea.
Puoi provare questo piatto in abbinamento anche con:
Pubblicato il 12 Dicembre, 2022