La Pro Speed nel 2005 e sbarcata ufficialmente negli Stati Uniti e lo ha fatto dalla porta principale, ovvero nell’American Le Mans Series, in occasione dell’ultima gara di campionato che era in programma il 14 e 15 ottobre sul “Mazda Raceway”, che altro non e se non la mitica pista di Laguna Seca (Monterey, California a due passi dalla famosa Napa Valley e da San Francisco).
Il campionato ALMS e’ basato sullo stesso regolamento della famosissima 24 Ore di Le Mans, per cui il parco partenti si divide tra vetture Sport Prototipi (con le classi LMP1 e LMP2) e le vetture GT (GT1 e GT2). Le gare della ALMS sono principalmente gare “endurance”, cioe’ di durata. Si va da un minimo di 3 ore di alcune gare ad un massimo di 12 ore (come la mitica 12 ore di Sebring in Florida). Nel nostro caso la gara di Laguna Seca ha durata di 4 ore. Si comprende quindi come conti moltissimo sia la strategia delle soste ai box, sia un ritmo di gara basato su un giro costantemente veloce, ma che rispetti la meccanica della vettura per evitare ritiri dovuti a cedimenti meccanici.
Il team tortonese era rappresentato dai piloti Marco Petrini e Maurizio Fabris, che hanno affrontato una delle piste piu ricche di fascino e difficolta del panorama motoristico mondiale.
Il duo targato Pro Speed era al volante di una Porsche 911 Gt3 RSR 2005 che ha gareggiato in classe Gt2, vettura che monta un motore da 3600 c.c. aspirato in grado di erogare quasi 460 cavalli. La vettura monta un cambio sequenziale meccanico a 6 marce dotato di sistema “cut-off” che permette di cambiare marcia senza l’uso della frizione se non per le scalate. Come nel regolamento 24 di Le Mans, nella classe GT2 sono vietati sia i dischi in carbonio, sia qualsiasi aiuto elettronico alla frenata e alla trazione. La macchina, del peso di circa 1100 kg. risulta quindi molto nervosa alla guida e decisamente sovrasterzante con i sui 460 cv. Inoltre non avendo l’ABS la vettura si scompone molto spesso durante le frenate violente e questo a tutto vantaggio dello spettacolo con correzioni spettacolari da parte dei piloti sia in inserimento che in uscita di curva. I loro compagni di squadra, su di una vettura gemella, sono stati l’americano Justin Jackson (titolare del Team) e l’inglese Tim Sugden (pilota ufficiale Porsche UK), che hanno partecipato a tutto il campionato Alms con lusinghieri risultati.
Per il team di Tortona si e’ trattato di una partecipazione molto qualificante, in un campionato di altissimo livello cui partecipano piloti del calibro di Emanuele Pirro, J.J. Lehto, Frank Biela, Max Papis, David Brabham, Pedro Lamy (ed altri ex piloti di F1) oltre agli italiani Fabrizio De Simone e Andrea Bartolini, al volante di vetture ufficiali come Audi, Lola, Courage, Chevrolet Corvette e Maserati.
Tutto il campionato riveste, da sempre, grande importanza sia in termini di pubblico che di sponsors, con tutte le gare che godono di copertura televisiva in diretta, alternativamente su “Cbs Sports” oppure sul canale tematico “Speed Channel”. Anche nella gara di Laguna Seca si e’ parlato di circa 80.000 persone di pubblico.
Nell’ultima gara di Laguna Seca ci sono stati svariati motivi d’interesse, primo fra tutti la nuova Porsche in versione Sport Prototipo Lmp2 schierata dal team Penske e che ha segnato il ritorno alle competizioni in via ufficiale del glorioso marchio tedesco che ha fatto la storia delle gare di durata.
Maggiori informazioni sul team J3 Racing e sul campionato possono essere reperite sui siti: www.j3racing.com e www.americanlemans.com
Per informazioni :
Francesco Gastaldi
Ufficio Stampa Pro Speed S.r.l.
Tel: +393383033653
Pubblicato il 2 Febbraio, 2022