L’Italia nel mondo del vino è famosa per i tanti territori, per i microclimi, capaci di dare vita a molti diversi vitigni autoctoni, ciascuno con la sua identità. Braida di Bologna Giacomo è tra le cantine selezionate per l’edizione 2016 di Opera Wine (www.operawine.it) che si svolgerà sabato 9 aprile a Verona.
Opera Wine è l’unica degustazione che la rivista Usa Wine Spectator organizza in Italia, in collaborazione con Vinitaly, ormai tradizionale e prestigiosa anteprima rispetto al più importante evento italiano dedicato al vino.
Il giornalista Bruce Sanderson ha scelto l’annata 2010 del Bricco dell’Uccellone.
Il Bricco dell’Uccellone è il terzo figlio di Giacomo Bologna. La storia del Bricco dell’Uccellone nasce proprio dopo un viaggio in California. Il fatto che gli americani potessero fare dei grandi vini era una cosa inconcepibile per un piemontese doc. E così, quando Giacomo andò in California alla fine degli anni Settanta bevve dei rossi senza identità né radici ma grandi, anzi grandissimi.
Telefonò alla moglie Anna dicendo: “Abbiamo sbagliato tutto, questi qui sono avanti a noi di un bel pezzo”.
In California Giacomo comprese l’importanza della barrique e intuì che avrebbe potuto essere quella la svolta per la sua Barbera; seguì un corso di enologia in Borgogna e, dal 1982, iniziò la selezione del Bricco dell’Uccellone.
Colore: rosso rubino molto intenso con riflesso granato. Profumo: ricco, complesso, di notevole concentrazione e spessore; si evidenziano in particolare sentori di frutta rossa e piccoli frutti.
Sapore: generoso, di gran corpo e notevole struttura, perfetta amalgama dei caratteri del vitigno e dell’apporto del legno, in un insieme di grande morbidezza e gran classe, lunghissima persistenza aromatica.
Pubblicato il 13 Marzo, 2019