Il mio ricordo del Bricco dell’Uccellone è legato ai Vinitaly degli anni Ottanta, quando ero ragazza. Avevo neanche vent’anni, accompagnavo mia madre che andava a Verona e l’aiutavo allo stand. Passavo davanti allo stand dei Braida curiosissima e invidiosissima. Mi ricordo Giacomo Bologna. Aveva il cappello di paglia. Era avanti anni luce nella comunicazione e nella commercializzazione. Il Vinitaly per loro era una festa. Riuscivano a trovare le persone che volevano davvero bere quel vino, che lo amavano. Non erano dei clienti: erano degli amici. Si divertivano. E ridevano. E bevevano. E cantavano. E ballavano. Mi sarebbe piaciuto andare lì a divertirmi con loro. Ma come facevo? Non conoscevo nessuno.
(Francesca Poggio – Produttrice di Gavi e delegata Donne del vino del Piemonte)
Pubblicato il 20 Marzo, 2019