Vivevo in Lombardia e lavoravo come revisore dei conti. Avevo un fidanzato piemontese con cui uscivo già da tanto tempo senza che ci decidessimo a fare il grande passo.
Poi arrivò Francesco, il mio primo figlio, e così mi trasferii nell’Astigiano.
Trovai lavoro da Braida, a Rocchetta Tanaro, e tra le mie mansioni c’era quella di accompagnare i visitatori in cantina perché conoscevo molto bene l’inglese.
Cè voluto questo lavoro, e in particolare il racconto ripetuto centinaia di volte della storia del Bricco dell’Uccellone, a farmi conoscere e pian piano amare il Piemonte.
Molte visite, molti anni, e molti calici di Bricco dell’Uccellone dopo posso dire di essere, oggi, una fiera mamma piemontese!
(Carola Meraviglia – Braida, Rocchetta Tanaro)
Pubblicato il 16 Aprile, 2020