Un anno di incontri, di viaggi, di amici. Di idee, di feste, di fotografie, di calici tra le dita.
Un anno iniziato al meglio, con una verticale organizzata dal Seminario Veronelli in Triennale a Milano per inaugurare i festeggiamenti dei trent’anni del Bricco dell’Uccellone.
Poi, nel corso dei mesi, è stata una festa permanente, partita, esattamente come tre decenni fa, tra le barrique della cantina di Rocchetta Tanaro, e arrivata tra bicchieri tintinnanti nel resto d’Italia e nel mondo.
Da tutto il paese e dall’estero ci è giunto il migliore dei regali: centinaia di ricordi, testimonianze, impressioni, fotografie che compongono il racconto partecipato “Trent’anni di Vite”.
La festa e il racconto ci hanno accompagnato al ProWein, a Vinitaly, al WineIn di Sanremo, alla reunion con gli amici al Don Alfonso di Sant’Agata sui due Golfi, a Golosaria Milano, al Merano Wine Festival. In ogni occasione gli aneddoti sul Bricco si sono moltiplicati, tra le lacrime e le risate.
Intanto Kerin O’Keefe inseriva il nostro Piemonte tra le “Best Wine Travel Destinations 2015”e Braida veniva segnalata nella rivista Wine Enthusiast come una delle cantine da visitare nel Monferrato.
A Verona proponevamo l’anteprima di una nuova etichetta in cui crediamo molto, il Limonte Grignolino. A Expo ci facevamo rappresentare dal Bricco della Bigotta, dal Montebruna e naturalmente dal Bricco dell’Uccellone. Proprio l’Expo di Milano – con i suoi visitatori provenienti da tutto il mondo e l’allegria e la positività che lo hanno caratterizzato – è stato il magnifico sfondo del video “Passaparola – Word of Mouth” realizzato con la regia di Giulia Massignan e Giacomo Bolzani, Agenzia Castiglioni Design.
Massignan e Bolzani hanno firmato anche “Montebruna, una vigna che parla”: durante la splendida vendemmia di settembre, abbiamo raccontato, con semplicità, la vigna, la sua storia, la vendemmia stessa, il vino.
Siamo stati a Cheese, a Bra, e a Slow Fish nel porto antico di Genova; alla Fiera internazionale del Tartufo Bianco di Alba e alla Douja d’Or di Asti. A settembre abbiamo offerto una Special Limited Edition del Bricco dell’Uccellone ai vincitori del Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo.
Il nostro Brachetto d’Acqui ha accompagnato il servizio del dessert al gala dinner del Polar Music Award 2015 al Grand Hôtel di Stoccolma e in cantina abbiamo ospitato le mostre “Il paesaggio necessario” e “Posta Prioritaria” tra maggio e giugno, e non abbiamo perso l’occasione di accogliere a braccia aperte Suoceri e Suocere in occasione della Festa della Suocera di Rocchetta Tanaro a fine settembre.
Abbiamo fatto volare in elicottero sui nostri vigneti centinaia di amici in un bel pomeriggio di luglio e poi abbiamo creato per loro, con gli artigiani piemontesi di Ciccopassione, le praline di cioccolato fondente 60% con ganache alla Grappa invecchiata Bricco dell’Uccellone.
A più riprese, la nostra passione e il nostro impegno sono stati premiati: il Moscato d’Asti Vigna Senza Nome 2014 è tra le Corone della Guida Vinibuoni d’Italia 2016. Tre nostri vini (Moscato d’Asti Vigna Senza Nome, Montebruna Barbera d’Asti, Bricco dell’Uccellone Barbera d’Asti) hanno conquistato i MeranoWine Award 2015. La Guida Vitae 2016 dell’Ais ha premiato il Bricco della Bigotta e l’Oscar della Guida Berebene 2016 è andato al Limonte; i Cinque Grappoli di Bibenda sono andati invece al Bricco dell’Uccellone 2013 e il Bricco della Bigotta 2013 è stato tra i vini di Eccellenza della Guida Vini d’Italia de l’Espresso. Il Gambero Rosso ha assegnato i Tre Bicchieri al Bricco dell’Uccellone 2012. E ancora: la guida Vinibuoni d’italia in collaborazione con Verallia ci ha premiati per il nostro impegno nella salvaguardia dell’ambiente.
L’augurio adesso è un nuovo anno pieno di pace e prosperità.
Il 2015 di Braida: un anno di brindisi.
Pubblicato il 13 Gennaio, 2021